Cos'è il variable pricing

Cos'è il variable pricing?

Il variable pricing, o prezzo variabile, è una strategia per fissare i prezzi con cui le aziende adeguano i prezzi dei loro prodotti o servizi basandosi su variabili specifiche come la domanda, la stagionalità, la posizione geografica o le promozioni in corso.

Questo metodo di definizione dei prezzi permette alle compagnie di rispondere in modo più efficace alle fluttuazioni del mercato e alle mutevoli preferenze dei consumatori. Non è una novità che i distributori adottino spesso il prezzo variabile per aumentare i propri prezzi durante le stagioni di alta domanda e per ridurli nei periodi di minore richiesta, al fine di incrementare le vendite di tali prodotti.

Per esempio, nei diversi periodi dell'anno, i rivenditori utilizzano il prezzo variabile per abbassare i prezzi di prodotti stagionali, come costumi da bagno o cappotti, alla fine di ogni stagione per fare spazio ai nuovi arrivi.

Vantaggi e svantaggi del variable pricing

Come accade con qualsiasi altra strategia per fissare i prezzi, il variable pricing presenta una serie di vantaggi e svantaggi che devi conoscere e considerare prima di decidere di implementarla.

Vantaggi del variable pricing

• Offre l'opportunità di massimizzare i ricavi fissando i prezzi in base alla domanda e alle mosse della concorrenza.
• Permette di reagire rapidamente ai cambiamenti di mercato e alle abitudini dei consumatori, adeguando i prezzi per sfruttare le opportunità e evitare perdite durante i periodi di bassa domanda.
• Aiuta a bilanciare i livelli di inventario, alzando i prezzi dei prodotti con scorte limitate e abbassandoli per evitare overstock.

Svantaggi del variable pricing

• I continui aggiustamenti dei prezzi possono essere percepiti negativamente dai clienti, quindi devono essere gestiti con molta attenzione.
• Esiste il rischio che possa scatenare una guerra dei prezzi con la concorrenza con una conseguente erosione dei margini di guadagno e svalutazione del prodotto.

Richiede l'uso di tecnologia avanzata capace di raccogliere e analizzare molteplici variabili per una sua efficace implementazione.

Variable Pricing vs Dynamic Pricing

Come anticipato, il "Variable Pricing" è una strategia che comporta l'adattamento dei prezzi di prodotti o servizi in base a variabili predefinite come la stagione, la domanda o eventi specifici. Questa permette alle aziende di stabilire diversi prezzi per lo stesso prodotto in momenti o situazioni differenti senza effettuare cambiamenti in tempo reale. Ad esempio, un hotel può avere una tariffa standard durante la bassa stagione e aumentare i suoi prezzi durante quella alta.

D'altra parte, il "Dynamic Pricing" è molto più agile e si basa su algoritmi che consentono di cambiare i prezzi automaticamente in risposta a variazioni molto rapide nelle condizioni di mercato. Questa strategia richiede l'uso di tecnologie avanzate di machine learning e analisi dei dati per aggiustare continuamente i prezzi con l'obiettivo di massimizzare i ricavi o la quota di mercato. Un esempio classico di prezzi dinamici è il modello utilizzato dalle compagnie aeree, dove il prezzo di un posto può variare da un momento all'altro in base alla domanda, alla disponibilità e ad altri fattori competitivi.

La principale differenza tra queste due strategie risiede, quindi, nel loro approccio di adattabilità e risposta al mercato. Mentre il "Variable Pricing" stabilisce prezzi secondo un insieme predefinito di regole e condizioni, il "Dynamic Pricing" risponde in modo istantaneo alle condizioni di mercato, attraverso l'uso di big data per ottimizzare i prezzi in ogni momento e garantire le migliori decisioni in ogni circostanza. Queste saranno, quindi, più o meno efficaci a seconda del tipo di attività.

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