Qual è la strategia dei prezzi più efficace per il tuo e-commerce?

3 chiavi per scegliere la strategia dei prezzi migliore

• Definisci il rapporto fra il tuo catalogo e i consumatori. Le strategie di pricing non funzionano allo stesso modo nei prodotti di prima necessità e nel settore del lusso. La percezione del tuo marchio da parte degli utenti definirà qual è la sua sensibilità al prezzo e il margine con il quale puoi giocare.
• Definisci la tua concorrenza nel dettaglio. Uno degli errori più frequenti è non identificare correttamente la tua concorrenza, dato che andiamo a colpo sicuro pensando, solamente, a modelli di business esattamente uguali. Fai un’analisi di mercato su chi vende di più il tuo prodotto, qualsiasi sia il modo, o se esistono altri modelli di shop online che possono esserti concorrenti per la loro somiglianza.
• Controlla il tuo stock. È imprescindibile conoscere nel dettaglio qual è lo stock del tuo magazzino e contare su una gestione molto controllata tanto di esso quanto delle spese in cui incorre. E questo presuppone costi di acquisizione, mantenimento e stoccaggio, logistica… Oltre al numero di unità che, ovviamente, si ripercuoterà sul poter implementare una strategia dei prezzi più o meno esclusiva.

Il pricing per vendere di più che necessita il tuo shop online

Se hai già portato a termine i tre compiti precedenti, sai già qual è il contesto nel quale si colloca il tuo e-commerce. Adesso ti spieghiamo – in modo molto semplice – qual è la strategia di pricing che devi provare nel tuo shop online per migliorare le tue vendite e come farlo.

Pricing per e-commerce in lancio

Se sei appena approdato in un mercato, utilizza il price skimming. Questa strategia di pricing ti permette di sfruttare il tuo arrivo quando non hai ancora concorrenza diretta, perché non hai più venditori del tuo prodotto o perché non lo fanno con le stesse caratteristiche. Potrai indicare prezzi un poco sopra al valore che ti aiutino a coprire i costi del lancio.

Pricing per e-commerce al dettaglio

Necessiti del dynamic pricing. Questa strategia non esclude tutte le altre, ma è quella che si sta rivelando chiave in questi ultimi anni. Dotati di un software di ottimizzazione dei prezzi e lotta per mantenere i prezzi quanto più competitivi in ciascun momento.

Pricing per supermercati online

Nel tuo catalogo vi sono tanti prodotti basici ed è dunque complicato effettuare grandi sconti. Concetto afferrato: la strategia dei prezzi multipla è ciò che ti serve. In molti casi dovrai rispettare le indicazioni di pricing stabilite dal fabbricante e, in altri, non ti resterà margine per molto altro. Sfrutta la tua vicinanza a un tipo di consumatore ricorrente e offri sconti per confezioni, buoni per chi torna a riempire il suo carrello, fidelizzazione in certi tipi di prodotti come le bibite fresche…

Pricing per e-commerce di servizi

Confrontati con la concorrenza. Utilizza i prezzi degli altri per stabilire un riferimento e metti in risalto qual è il vantaggio in termini di prezzo che offre il tuo e-commerce. E se non sei davvero il più economico? Renditi testimone della tua diversità e sottolinea le bontà del tuo servizio con advisor o comunque profili che consiglino il tuo marchio e che, come no, possono incorporare dei codici sconto alla tua strategia di pricing, molto di moda fra gli influencer.

Pricing per e-commerce con stock in eccesso

Lo stock accumulato può essere il peggiore dei tuoi nemici per i costi di mantenimento, più che per la carenza di vendite. Fai uscire il prodotto bloccato con strategie di cross-selling. Offri prodotti aggiunti al carrello o, persino, permetti di ottenerli come regalo per raggiungere un importo di acquisto minimo.

Pricing per e-commerce di lusso

La psicologia dei prezzi spinta all’estremo. Se conti su un e-commerce di lusso e il tuo marchio è molto riconosciuto, hai già fatto un passo verso i tuoi potenziali acquirenti. In questo caso, il consiglio che possiamo darti è di essere fedele all’accuratezza del prezzo e di non mostrare sconti aggressivi insieme a ciascun prodotto per non generare diffidenza. In periodi di promozioni, comunicali in modo generale senza togliere valore all’esclusività del prodotto, che è parte importante del processo decisionale.