Cosa sono i KPI e quali devi tenere sotto controllo per vendere di più?

Definizione di KPI

I KPI sono gli indicatori che puoi impostare per gestire la tua attività e controllare la sua evoluzione e il conseguimento degli obiettivi; pertanto, sono quelli che ti permettono di certificare la sua buona salute in tutti i suoi aspetti.

La sigla KPI fa riferimento a key performance indicator e, sebbene a priori si relazioni strettamente agli aspetti di sviluppo del business da un punto di vista di gestione, contabilità e investimento, un KPI è valido anche in altri ambiti e dipartimenti, come marketing, vendite, affiliazione o campagne di branding.

Come definire i KPI del tuo e-commerce?

Per definire correttamente i KPI del tuo shop online, la prima cosa da fare è tenere in conto il suo valore intrinseco e reale. Questo significa che non devi basarti su tutte e ciascuna delle cose che potresti misurare nella tua attività, ma su quelle che realmente abbiano un grande impatto sul suo sviluppo. Questo lo otterrai chiaramente appena stabilisci la relazione diretta fra i KPI e gli obiettivi strategici della tua azienda.

In questo caso, se ci focalizziamo solo su quelli che hanno una relazione diretta con lo sviluppo delle vendite, potremmo segnalare i seguenti punti come potenziali KPI per il tuo e-commerce:

• Vendite accumulate
• % di abbandono del carrello
• Valore dello scontrino medio
• Ricorrenza di acquisto

Questi sono 4 esempi di KPI completamente validi per analizzare la rendita di un e-commerce. E, nel contesto di uno shop online, sono elementi perfettamente misurabili e che hanno un collegamento diretto con l’evoluzione del business.

Inoltre, tieni in conto che tutti questi devono essere contrassegnati da un’unità di misura temporale affinché davvero possano apportarti una visione di evoluzione nel suo insieme.

Come monitorare i KPI online?

Il monitoraggio dei KPI di un e-commerce è adesso più semplice che mai. Nonostante dipendano dal tipo di obiettivo da misurare, lo sviluppo in nuove applicazioni dell’informatica ha permesso di farlo in modo più automatico, con meno rischi e, soprattutto, liberando il tempo di analisi per la parte che sì necessita di un intervento umano.

Quindi, ai giorni d’oggi, il big data si erge a tecnica predominante nell’analisi dei dati per gli shop online. Grazie a quest’applicazione è possibile elaborare quantità ingenti di dati in quanto a vendite, prezzi, utenti, tendenze, processi, ecc., che ti permettono, quindi, di incrociarli come desideri per ottenere i rapporti fra i campi concreti.

Un esempio di software che utilizza queste tecniche è offerto dai software di price intelligence. Questi software non solo permettono di effettuare aggiustamenti di prezzo mediante il dynamic pricing, ma ti aiuteranno anche a risolvere KPI direttamente relazionati con scontrini medi, margini di profitto e prezzi medi di mercato.

Come ultima cosa, ricorda che esistono molti altri strumenti che ti possono aiutare a raggiungere questi obiettivi di vendita. Un esempio di questo è Reactev, che doterà il tuo e-commerce dell’intelligenza che necessiti per vendere meglio e di più per sempre. Cosa aspetti?