Come impostare il prezzo dei prodotti CPG
08/07/2023 - Strategia di prezzo
I prodotti CPG, o Consumer Packaged Goods, sono articoli ad alto consumo che la maggior parte degli utenti acquista abitualmente e in maniera ripetuta. In questo gruppo di prodotti rientrano, ad esempio, abbigliamento, cosmetici o prodotti per la casa, beni che hanno una breve durata. La vendita di Consumer Packaged Goods presenta la sfida di operare in un settore con una vasta concorrenza, quindi la strategia di pricing deve essere ottimale per potenziare le vendite e competere con i molti concorrenti. Di seguito ti spieghiamo gli aspetti chiave per definire una strategia di pricing di successo nel settore dei beni di largo consumo.
Come punto di partenza, devi considerare che i fabbricanti di prodotti CPG possono agire come grossisti e vendere i propri articoli ai rivenditori, avere loro stessi eCommerce per la vendita al pubblico o combinare entrambi i modelli di vendita per amplificare le entrate. Ciò implica un buon controllo della strategia di pricing e la capacità di applicare variazioni ai prezzi secondo il momento e il canale di vendita. Il principale vantaggio dei Consumer Packaged Goods è che la domanda è sempre molto elevata, il che può tradursi in un rapido ed esponenziale aumento dei ricavi.
Migliori pratiche per impostare una strategia di Consumer Packaged Goods Pricing
Comprendere i clienti dei prodotti CPG
Dato il dualismo che implica avere clienti B2B e vendita diretta al pubblico, sarà particolarmente importante conoscere e segmentare in modo accurato i diversi target. Nel caso dei prezzi all'ingrosso, caratterizzati per essere più bassi, puoi definire range di prezzi competitivi, scale di prezzi o sconti per volume al fine di attirare l'attenzione dei potenziali acquirenti. Al contrario, nel caso della vendita al dettaglio su eCommerce è necessario conoscere la sensibilità al prezzo degli utenti e quali fattori influenzano la domanda, nonché l'elasticità della domanda.
Analizzare e monitorare i prezzi della concorrenza
A causa dell'alta competitività tra le aziende dei beni di largo consumo, è altresì importante conoscere i prezzi della concorrenza nei diversi canali di vendita. Scoprire il loro livello di successo può aiutarti a comprendere meglio il mercato e le tendenze di consumo, nonché fornirti un punto di partenza per definire i tuoi prezzi. Il principale rischio di questa elevata competitività e del ritmo accelerato con cui vengono venduti i beni di largo consumo è che puoi finire in una guerra dei prezzi con aziende rivali, una situazione da evitare poiché può portare a perdite economiche e danni all'immagine aziendale.
Stabilire prezzi coerenti con la brand image
Anche nei prezzi dei Consumer Packaged Goods devi essere coerente con l'immagine del brand che vuoi trasmettere. Pertanto, un'azienda posizionata come di maggiore qualità potrà applicare prezzi più alti ai suoi articoli e ciò non sorprenderà i consumatori. Allo stesso tempo, prezzi molto bassi possono suscitare sospetti di bassa qualità. Dato l'alto livello di competitività riguardo i prodotti sostitutivi, è importante non perdere clienti a causa di questa percezione di valore e immagine.
Scommettere sul Dynamic Pricing
Adeguare i prezzi ai diversi canali di vendita, al pubblico e alle variazioni del mercato può essere più semplice con l'aiuto del dynamic pricing, la strategia con cui promuovere cambiamenti nei prezzi per ottimizzare le vendite in ogni momento. Utilizzando informazioni interne e del settore, il dynamic pricing ti aiuta ad analizzare quali prodotti risponderanno meglio a un aumento o una diminuzione del prezzo e come metterlo in pratica.
Per velocizzare e automatizzare questi cambiamenti dei prezzi, puoi ricorrere a strumenti di dynamic pricing che raccolgono migliaia di dati e, basandosi su avanzate regole di pricing, raccomandano automaticamente i migliori prezzi in ogni momento. Un vantaggio che si riflette sulla produttività e sulla redditività dell'azienda.
Categoria: Strategia di prezzo